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Lazio. Coppotelli (Cisl): “Rapporto Federlazio su Imprese. Solo con un patto per il lavoro con politiche attive e formazione al centro potremo superare problema reperimento manodopera”

enrico coppotelliEnrico Coppotelli: “Rapporto Federlazio su Imprese. Solo con un patto per il lavoro con politiche attive e formazione al centro potremo superare problema reperimento manodopera”. “Il confronto con la Regione deve tendere alla Governance partecipata”.

“Il rapporto Federlazio presentato questa mattina ci consegna una fotografia delle imprese nella nostra Regione che ci fa ben sperare, anche se il focus sull’occupazione continua a registrare le criticità di sempre, conseguenza del cronico mismatch tra domanda e offerta”. 

Lo comunica, in una nota, Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio, commentando il rapporto presentato oggi a Roma.

“Il dato della crescita dell’occupazione, nel 2022, del più 15,4 per cento è infatti molto positivo ma questa realtà di crescita si scontra con le diffuse e persistenti difficoltà nel reperimento della manodopera. Il 46 per cento degli imprenditori intervistati, infatti, riscontra forti criticità nella ricerca di personale che riguardano in maniera particolare le figure professionali specializzate, ma anche quelle generiche. Per questo motivo, da tempo, auspichiamo che il confronto con la Regione continui ad essere costante e finalizzato ad una Governance partecipata utile alla soluzione di problemi. Ci sono migliaia di donne e di giovani che devono assolutamente entrare da protagonisti nel mondo del lavoro: per questo diciamo che la formazione e la tutela del lavoro dovranno rappresentare i capisaldi attorno ai quali coinvolgere e orientare nuovi strumenti di welfare. La nostra linea non cambia. Soltanto su queste basi, rimettendo al centro un Patto per il Lavoro, il Lazio potrà diventare la Regione delle opportunità”.