Sabato 13 aprile a Roma la Cisl del Lazio insieme ai lavoratori, ai pensionati e agli RLS, parteciperà numerosa alla grande Assemblea nazionale indetta dalla Cisl sul tema della salute e sicurezza che si svolgerà al Pala Tiziano con #LuigiSbarra
Sabato 13 aprile a Roma la Cisl del Lazio insieme ai lavoratori, ai pensionati e agli RLS, parteciperà numerosa alla grande Assemblea nazionale indetta dalla Cisl sul tema della salute e sicurezza che si svolgerà al Pala Tiziano con #LuigiSbarra
Sabato prossimo, 13 aprile, a Roma, la Cisl del Lazio insieme ai suoi lavoratori, ai pensionati e agli RLS, i Rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza, parteciperà alla grande Assemblea nazionale indetta dalla Cisl nazionale sul tema della salute e sicurezza che si svolgerà al
PalaTiziano alla presenza del segretario generale Luigi Sbarra.
L’iniziativa che si svolge nell’ambito della mobilitazione che da mesi sta impegnando la Cisl con assemblee, incontri e confronti sia nei luoghi di
lavoro che nei territori, ha l’obiettivo di sensibilizzare persone, istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i le misure introdotte negli ultimi provvedimenti e di promuovere una proposta complessiva per scrivere finalmente la parola fine alla perdita di vite umane nei luoghi di lavoro.
“È urgente definire una chiara strategia nazionale in materia di sicurezza del lavoro. Lo dobbiamo fare tutti insieme, in un confronto stringente con
le Istituzioni per attuare con le Parti sociali tutte, un cammino comune che passi anche dentro una dimensione partecipativa della contrattazione e delle relazioni industriali – sottolinea il segretario generale della Cisl Lazio Enrico Coppotelli -. Dobbiamo alzare il livello di confronto, non solo proponendo nuove idee, ma chiedendo a tutti lo stesso livello di responsabilità e concretezza: alla politica, al sistema delle imprese, a chi è chiamato a vigilare, e infine ai lavoratori e alle lavoratrici.
Perfino dentro le scuole dobbiamo arrivare, perché gli studenti di oggi sono i lavoratori di domani. E perché l’attenzione e il rispetto delle normative a tutela della salute e sicurezza è anche un fatto culturale che va impresso nel Dna di ogni singola persona”.
Il messaggio di tutta la Cisl si alzerà forte dal PalaTiziano di Roma e come un sol uomo dirà basta morti nelle fabbriche, nei cantieri, nell’agricoltura, ovunque accada: lavoriamo insieme, lavoriamo tutti per l’obiettivo comune di un lavoro finalmente dignitoso e rispettoso del valore della vita umana.