Santa Lucia per la Cisl unica strada è la partecipazione Regione Lazio alla gestione dell'istituto insieme con un partner privato no profit.
Dobbiamo tenere alta la massima attenzione sulla vicenda del Santa Lucia soprattutto perché non vorremmo che in questi giorni “Ferragostani” qualcuno pensi che ci possano essere strade alternative all’amministrazione straordinaria, così in una nota Enrico Coppotelli, Segretario Generale Cisl Lazio.
Abbiamo appreso da fonti stampa e apprezziamo, che il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha dichiarato che vigilerà in maniera severa e puntuale affinché gli 11 milioni sbloccati dal Governo siano utilizzati per garantire l'assistenza, l'acquisto dei farmaci, il pagamento degli stipendi e non vadano invece spesi in altro modo.
Noi ci opporremo con tutte le nostre forze affinché non ci sia la vendita a privati profit che non abbiano nella loro missione dare continuità assistenziale in un regime di servizio pubblico.
Quindi, continua Coppotelli, continuità assistenziale per la cittadinanza nei servizi di eccellenza nella neurobilitazione e nella ricerca nelle neuroscienze e la salvaguardia degli attuali i livelli occupazionali e salariali per il futuro. Non ci sono altri progetti che accetteremo mai se non quella della partecipazione Regione Lazio alla gestione dell'istituto insieme con un partner privato no profit.